La pratica dell’Ashtanga Yoga inizia e termina tradizionalmente con un canto in sanscrito. L’atto del “cantare i mantra” è ritenuto capace di elevare il grado di consapevolezza dell’individuo che lo compie portandolo ad un livello più alto, più vicino alla sua vera Essenza. Tale atto, inoltre, è fortemente correlato con il respiro e produce un effetto calmante, lasciando il praticante centrato e in uno stato di pace e di quiete.
MANTRA INIZIALE
OM Mi inchino ai piedi del supremo Guru che insegna la via per conoscere la grande felicità dell’auto-realizzazione del sé, come un guaritore della giungla elimina l’illusione e il veleno dell’ignoranza del samsara (esistenza condizionata) |
dalla parte superiore del corpo di aspetto umano, porta con sé una conchiglia (il suono divino), un disco (il tempo infinito) e una spada (la discriminazione). Io mi inchino a Patanjali, incoronato da un cobra dalle mille teste bianche | | OM
MANTRA FINALE
Possa l’umanità prosperare e i potenti della terra governarla camminando sul sentiero della giustizia, possa l’universo essere buono con tutti coloro che riconoscono la sacralità della terra, e tutti i popoli della terra vivere nella gioia. OM pace, pace, pace