Sicuramente ti è capitato durante una lezione di Yoga o leggendo un libro di incontrare la parola Bandha. Ma cosa sono e come si praticano correttamente?
Bandha è una parola sanscrita che significa legare, trattenere, stringere, afferrare.
Con questo termine ci si riferisce all’azione fisica, alla contrazione o chiusura di alcune parti del nostro corpo, si intendono quindi delle contrazioni muscolari che hanno lo scopo di racchiudere l’energia del corpo in determinati punti ed evitare che questa si disperda.
Nello yoga i bandha vengono utilizzati durante la pratica degli asana, durante il pranayama e i mudra per intensificare le posizioni.
Hanno inoltre l’importante funzione di preparare il corpo per le pratiche di kriya che sono tecniche di purificazione del corpo.
Attraverso la pratica dei bandha si imparano ad utilizzare i muscoli profondi del corpo, muscoli di cui molto spesso non sappiamo l’esistenza e che non utilizziamo spontaneamente.
La pratica dei bandha ci permette di aumentare la consapevolezza del nostro corpo e di riuscire ad utilizzare al meglio l’energia che è dentro di noi.
I grandi maestri di Yoga concordano sul fatto che quando si padroneggiano i bandha, si padroneggia la pratica dello Yoga.
Imparare ad utilizzare questi muscoli è importante per assicurare un buon funzionamento di tutto il corpo, aiutano infatti a regolare e controllare tutti i sistemi interni del corpo umano, ormonale, sessuale, metabolico, digestivo, (molta attenzione per le donne: i bandha non devono essere praticati durante la gravidanza), ma non solo: nella pratica dello yoga, per mantenere le posizioni di equilibrio sulle braccia, come ad esempio bakasana, o anche tutte le posizioni invertite, è indispensabile imparare ad utilizzare anche i nostri muscoli pelvici ed addominali per ottenere molta più forza ed equilibrio.
Nell’ “Hatha Yoga Pradipika” e nella “Gheranda Samhita“, antichi testi di yoga, vengono descritti quattro bandha associati a tre zone del corpo, più uno che si fa eseguendo i primi tre bandha contemporaneamente.
Cos’è il Mula Bandha
Mula significa radice, o fondamenta, quindi Mula Bandha è la contrazione o chiusura della nostra base. Si trova alla base della colonna vertebrale ed è strettamente legato al Muladhara Chakra, il nostro primo chakra (mula = radice e adhara = sostegno); questo chakra stimola le ghiandole endocrine che servono per secernere ormoni che regolano l’attività dei nostri organi riproduttivi.
Mula bandha si esegue contraendo la muscolatura che si trova nel “pavimento pelvico”, ovvero nella zona compresa tra ano e genitali.
Per individuare il punto esatto di Mula Bandha puoi provare a fare questo facile esercizio, puoi provarlo facilmente sia in piedi che seduto che in un asana: inspira lentamente contraendo la zona perineale ed espira in profondità e molto lentamente.
Per gli uomini si contrae la parte esattamente al centro tra ano e testicoli, per le donne invece, si contraggono i muscoli nella parte inferiore del pavimento pelvico, dietro la cervice. Inizialmente la contrazione potrebbe essere più estesa, nel senso che tenderai a contrarre tutto, ma con il tempo e la pratica ti sarà molto più facile, sarai in grado di perfezionarti e contrarre solo il Mula Bandha e lasciare il resto rilassato.
Il Mula Bandha dovrebbe essere tenuto per tutta la durata della pratica yoga. Molte sono le ragioni e i benefici, il primo motivo è che consente all’energia di fluire verso l’alto, e non verso il basso o all’esterno. Se la tua energia è costretta a scorrere in su e all’interno del corpo ti accorgerai che crescerà durante la pratica, dandoti una sorprendente sensazione di alleggerimento.
In un senso più scentifico, Mula Bandha stimola i nervi pelvici, il sistema genitale, il sistema endocrino, e il sistema escretore, prevenendo disturbi, prolassi uterini, incontinenza (attraverso i movimenti di contrazione e dilatazione le pareti pelviche e addominali vengono rinforzate). È stato anche dimostrato che allevia la costipazione e la depressione.
Il Mula Bandha è estremamente importante per mantenere le posizioni di equilibrio sulle braccia e tutte le posizioni invertite.
Come si esegue?
- Portati in una posizione seduta a gambe incrociate. Per aiutarti a mantenere la colonna diritta puoi appoggiare un blocco o un cuscino sotto i glutei.
- Appoggia le mani sulle ginocchia.
- Rilassa il collo e le spalle.
- Inizia a portare l’attenzione al tuo respiro ed esegui qualche ciclo di respirazione yogica completa.
- Quando il respiro sarà rilassato, inspirando, contrai i muscoli nella regione del perineo e tirali verso l’alto.
- Espirando, rilascia i muscoli pelvici.
- Ripeti.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, nei prossimi post parleremo anche degli altri bandha più nel dettaglio. Se l’hai trovato utile fammelo sapere nei commenti!